giovedì 19 febbraio 2009

Esaltante partita della Libertas contro la Juve Pontedera



Ok... questo è solo un abbozzo di articolo: poi ci aggiungerò dati, filmato (ci vuole un po' per montarlo in modo da eliminare le parti in cui, preso dal gioco, inquadro solo piedi!), giudizio del tecnico e "note di colore"....
Per intanto voglio solo dire ai ragazzi: BRAVI!!!. E anche: GRAZIE.
Grazie per aver dimostrato a tutti noi che gli sforzi che facciamo vi stanno aiutando a costruirvi come carattere, grinta e spirito di squadra. Credo che anche il coach ne sia stato gratificato. Ed è giusto perché neanche lui lesina sforzi e tempo per dare il suo contributo alla vostra crescita (boia, che"leccata", ragazzi!).
Certo c'è chi in campo appare di più - e più a lungo - e chi invece meno, chi in un determinato momento è "in palla" e chi invece "nel pallone"... il rendimento non può essere costante e l'idea resta quella di vincere le partite e non di perderle, ma basta aver assistito a qualche allenamento per rendersi conto di quanto il miglioramento tecnico e sopratutto "mentale" sia proprio di TUTTA la squadra.
Quindi ancora BRAVI, ragazzi e GRAZIE!

di seguito alcuni dati raccolti graziosamente dalla mamma di Simone, in attesa che arrivi lo "score" ufficiale del nostro tecnico:


LIBERTAS LIBURNIA LIVORNO 57 - 48 ZETAGAS JUVE PONTEDERA
(parziali: 17 -13 , 21 - 31, 42 - 35, 57 - 48)

(Cecchi 4, Lenti 3, Vincelli 16, Dal Canto 2, Bacci di Capaci 14, Tonarini 12, Filippeschi 6)

Dopo un avvio equilibrato, la Libertas chiude il primo quarto in leggero vantaggio. Il secondo quarto è invece a dir poco disastroso e in men che non si dica la situazione si ribalta, la squadra ospite si esalta e chiude con 10 punti di vantaggio un quarto in cui i nostri riescono solo in due occasioni ad andare a canestro. Al termine dell'intervallo lungo assistiamo increduli:
1) al rientro in campo dei nostri ragazzi intatti (pensavamo che Sorbetto se ne fosse mangiato almeno la metà),
2) ad un clamoroso parziale di 11 a 0 per laLibertas che riporta la partita in equilibrio.
La squadra avversaria, ancora più incredula di noi, dimostra la sua "stoffa" e non si lascia demoralizzare sicché la lotta in campo si fa ancor più incandescente, ma ormai i nostri hanno addentato la partita e non intendono mollare la presa, chiudendo il terzo quarto con 7 punti di vantaggio.
Brillante e ferocemente contrastato anche l'ultimo tempo che si chiude sul definitivo di 57 a 48 su un avversario che si dimostrato all'altezza delle aspettative quanto a combattività e qualità di gioco e che merita "l'onore delle armi". Così come lo meritano i suoi sostenitori (che altre volte abbiamo trovato "poco simpatici"), se non altro perché, mentre fuori dalla palestra assaporavo la classica "sigaretta della vittoria", ho sentito una Signora di Pontedera dire: "Però, è più bello perdere una partita così che vincerne una di cento punti con una squadra di livello più basso"...
E se non è un complimento questo...

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