Nessuna recriminazione. Non ce n'è motivo, poiché uno dei nostri terzetti (in realtà quartetti) è riuscito comunque (e non sempre giocando "al meglio", come si può desumere dal mio pessimo filmato!) ad approdare alla fase regionale... cosa che non è riuscita, per esempio, al Donoratico 1 che pure l'avrebbe meritato. Certo che se una delle funzioni (e non l'ultima, a mio modo di vedere) dell'attività sportiva giovanile è connessa al ruolo "educativo" dello sport, sarebbe meglio che ai nostri ragazzi il significato del detto "in guerra e in amore tutto è lecito" rimanesse oscuro il più a lungo possibile. Per il cinismo e il disincanto è quanto meno un po' presto... e qui mi taccio, non essendo questo luogo deputato alle polemiche.
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