martedì 7 aprile 2009

Due interventi del nostro "accompagnatore" sulla partita con la Meloria

Due commenti entrambi ricchi di spunti interessanti e che quindi pubblico integralmente... per i filmati occorre un po' di pazienza: la micidiale fiscalità dell'arbitro ha contribuito infatti ad una durata di ogni ripresa eccessiva per poterli caricare su Youtube senza preventivi trattamenti... che sono spaventosamente... lenti:

"Ulteriore vittoria per l'Under 13 di Sorbetto nel derby con il Meloria, giocato tra le mura amiche di via Pera. Non è stato però tutto facile, anche se si può dire che i nostri, più che contro una squadra, hanno dovuto giocare contro Lucarelli (che da solo ha firmato 26 dei 46 punti totali dei suoi), sul quale il coach, per limitarlo, ha dovuto impiegare una staffetta di nostri difensori, con prematura uscita per falli di alcuni di loro. Inizio titubante della Libertas, che non riesce a trovare le solite motivazioni soprattutto in fase difensiva, dove mancano aggressività e capacità di recupero e si concede troppa possibilità di iniziativa al loro miglior giocatore: all'intervallo lungo il punteggio di 36 a 29 testimonia delle difficoltà della squadra, tenuta in vantaggio solo dalla chirurgica precisione di Vincelli (7 su 7 per lui alla fine) e dalle penetrazioni diBacci di Capaci.Il rientro in campo fa immaginare quali possano essere state le corde toccate negli spogliatoi da parte di Sorbetto: si vede una squadra trasformata (grazie anche, va detto, al riposo obbligato per Lucarelli), con la carica suonata da due penetrazioni di un risvegliato Dal Canto (autore di ben 11 recuperi), dalle iniziative di Tonarini, da alcuni pregevoli piazzati di Bacci di Capaci. Da segnalare anche la buona prova in attacco di Nannipieri, che ha confermato di poter essere una opzione in più per i giochi di questa squadra. Un bravo anche a coloro come Gentili e Campioni che hanno giocato un po' meno ma hanno dovuto "immolarsi" in difesa. Alla prossima.


Questo è il testo che ho inviato al sito ufficiale e che puoi ovviamente, come sempre, riportare sul blog.




Questo un commento più particolare per il blog:


Un' altra partita vinta comunque bene dai nostri contro il Meloria. La prima cosa che mi viene da dire è che da molto tempo non assistevo ad una partita della nostra squadra priva di Giovanni, che ha scelto di privilegiare l'uscita con il suo gruppo Scout rispetto alla partita, incurante della "minaccia Sorbetto" -sto scherzando Vincenzo, accetta ti prego la battuta. L' assenza di Giovanni è tatticamente rilevante essendo lui il nostro unico vero "lungo", determinante spesso soprattutto in chiave difensiva: interessante quindi vedere come la squadra si poteva comportare in una nuova situazione tattica, anche se contro una formazione, dobbiamo dire, non competitiva. La realtà che si è poi delineata con lo scorrere dei primi minuti è stata quella di alcuni "film" già visti: dalla loro parte un giocatore come Jacopo capace di tener testa ai nostri praticamente da solo, dal nostro lato un approccio assolutamente insufficiente dal punto di vista difensivo, mentre si sono confermati buoni segnali nello sviluppo della manovra d'attacco. Importanti in questa fase gli apporti di Simone (infallibile in attacco), e di Giulio, che secondo me ha giocato una partita di "giudizio", bravo nelle scelte come si addice ad un potenziale "playmaker”.

La sveglia suonata nel chiuso dello spogliatoio ha prodotto una ripresa segnata dalle penetrazioni ripetute di Andrea, buon recuperatore di palloni, dalle iniziative di Nannipieri, dalla solita intraprendenza di Giacomo.

Importanti i contributi di Marco, Nazareno, Daniele in chiave difensiva su Jacopo, oltre a qualche buona conclusione che hanno saputo realizzare. Ha tenuto bene il campo anche Robertino Pecere, mentre i due ragazzi che più a mio parere più sono migliorati nell'ultimo periodo , cioè Gabriele e Matteo, non si devono accontentare di quanto espresso in quest'ultima uscita.

In definitiva, c'è un gruppo di ragazzi, come già visto in altre situazioni, che può sostenere anche certe difficoltà e che, anche se questo magari non si percepisce dalla "tribuna", si sente e vive la propria esperienza proprio come quella di una squadra, che, voglio ricordarlo, sta cescendo in modo omogeneo.

A tutti i genitori voglio anche ricordare che i ragazzi (o i "bimbi") non vivono proprio come noi genitori le storie del "basket": la "squadra" (con annessi e connessi) sarà per loro sempre più importante di quanto non lo possa essere per noi. Esemplare in questo senso la vicenda di Lorenzo che, pur ultimo arrivato (a parte ovviamente l'ingresso avvenuto quest'anno di Matteo) e oggetto ricorrente (ma non unico, specifico) dei rimbrotti del coach, si è comunque sempre reso disponibile per gli allenamenti e le partite, anche consapevole che magari avrebbe giocato poco o, in qualche caso, niente affatto. Questo mentre il babbo Nicola (che saluto) sogna, per il fine settimana, per sé e per il figlio, le piste da sci dell'Abetone, che invece le scelte di Lorenzo allontanano sempre di più. Non credete che questo significhi qualcosa? Secondo me, la forza del richiamo della squadra e, al fondo, del basket. Anche per Lorenzo un giudizio intanto positivo: sta prendendo confidenza con il canestro (ricordo che qualche tempo fa raramente prendeva il ferro) e soprattutto sta affinando le sue capacità difensive, che torneranno sempre più utili contro avversari agguerriti.

Ciao

Mauro"


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