"Annunciata anche la terzulltima vittoria del girone sul Vicarello, ottenuta comunque grazie ad una buona prova di squadra. I nostri ragazzi, a differenza di altre volte, hanno immediatamente messo il sigillo sulla partita (26 a 2 alla fine del primo quarto) in virtù dell'intensità difensiva che è loro prerogativa nelle migliori giornate e che ha consentito ai gialloblu di esprimersi in contropiedi ben congegnati e di giocare molti palloni in attacco, spesso con una buona e sufficientemente rapida circolazione di palla. A me in questo senso è piaciuto particolarmente Giulio, preciso in regia e nelle conclusioni, che mi sembra stia dando continuità ai segnali lanciati nelle sue ultime prestazioni. Se Giulio deciderà di proseguire in questo suo processo evolutivo verso la velocizzazione e la linearizzazione (scusate i brutti termini) del suo gioco, si toglierà sicuramente anche lui le sue belle soddisfazioni.
Buona la prova dei due "oriundi" Andrea e Marco, che hanno dato la sensazione di "veder rosso" contro i loro compaesani ed hanno sfoderato una bella prestazione. In particolare, mentre Andrea fa meno notizia mettendosi spesso in evidenza con canestri e recuperi, ha favorevolmente impressionato la prova di Marco, più impegnato del solito e bravo a dare buone iniziative e buoni canestri.
Da segnalare i primi 2 punti in partita ufficiale dell'ultimo arrivato Matteo Gargiani: complimenti.
In generale, un bravo a tutti i protagonisti delle ampie rotazioni decise da Vincenzo.
in chiusura, due righe forse controcorrente su Federico: non è che magari sbaglia qualche canestro di troppo proprio perché ogni volta che prende la palla in contropiede si alzano grida (più che altro di mamme, mi sembra) dalla tribuna, grida che probabilmente ottengono l'effetto opposto a quello desiderato di far realizzare un canestro al ragazzo?
Si può incitare uno a correre o a difendere, ma sicuramente ha poco senso "incoraggiarlo" a segnare, credo che sia la cosa che anche lui vorrebbe fare. Realizzare o no un canestro dipende in genere da fattori emotivi e/o tecnici, ho la sensazione che così non lo si aiuti, sempre ammesso che ne abbia poi bisogno.
Vabbe', l'ho detta...
Un fraterno saluto comunque atutte/i, e un augurio di pronto ritorno per Lorenzo. Ti aspettiamo.
(Mauro)"
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