domenica 31 maggio 2009

Solo tredicesimi?

Già. Solo tredicesimi... perché continua la regola della 'differenza canestri' (tra quelli fatti e subiti) anche se non tiene conto alcuno della forza della squadra che ti ritrovi di fronte. Come si fa a non provare una punta d'invidia nei confronti di squadre che al termine del proprio girone si sono trovate ad affrontare il girone "lucchese"? Ovvio che la cosa lascia un po' di amaro in bocca se si considera com'è andata la partita col Mens Sana, poi arrivata terza. Buona squadra, nessuno dice il contrario, ma con un tipo di giuoco che non può non lasciare perplessi (quella difesa ad oltranza, quei raddoppi, quei blocchi, quel giocare tutto sui falli subiti e sui falli fatti ma ben mimetizzati... sarà anche efficace... ma cosa insegna al giocatore? Che l'astuzia conta più di tecnica e atletismo? Mah...).
Bando comunque alle recriminazioni, ovvero... alle recriminazioni sul Campionato Regionale, ormai alle nostre spalle. Potete invece recriminare, ed a ragione, sui pochi filmati che a breve illustreranno questo post. In effetti è successo che probabilmente ho "sovrascritto" la maggior parte dei filmati e sto cercando disperatamente di recuperarli con un programma di "Data Recovery"... ma temo che ci sia ben poco da fare.
Aggiungo comunque il bell'articolo di Mauro, poi pubblicato anche dal Tirreno:

Si arresta negli ottavi di finale del Campionato regionale, contro l'agguerrita compagine della Mens Sana Siena, la cavalcata vittoriosa dei ragazzi di Sorbetto, al termine di una partita combattutissima e vibrante, risoltasi solo negli ultimi secondi. Non a caso sono stati due ulteriori tiri liberi finali a fissare il risultato sul 52-56 per gli ospiti, bravissimi a capitalizzare con 21 realizzazioni la grande quantità di possibilità avute dalla lunetta (di contro alle 7 trasformazioni dei nostri, del resto su 10 tentativi). Reso il giusto omaggio ai vincitori, va riconosciuto alla Libertas il merito di aver affrontato la gara con lo spirito dei giorni migliori, con la giusta reattività e l'adeguata concentrazione, solo con qualche errore di troppo sotto misura. Anche questa volta la distribuzione dei falli ha giocato a sfavore della squadra gialloblu, costringendo il coach a rotazioni anticipate per risparmiare in particolare Dal Canto, Vincelli e Lenti, già oberati a partire dal primo quarto (chiuso sul 13-12 per i nostri).La seconda frazione ha visto infatti gli ospiti prendere un vantaggio che alla lunga si è dimostrato decisivo, mentre la Libertas,con un quintetto inedito, ha continuato nella serie di "rigori" sbagliati ed ha subito in difesa qualche canestro di troppo, soprattutto da parte del loro giocatore di maggior qualità offensiva, Tognazzi, ed a due triple piazzate dalla loro minuscola e brava guardia Bianchi. Così si va all'intervallo lungo con un parziale di 12-20 per la Mens Sana, che fissa il punteggio a metà gara sul 25-32. Il rientro in campo è di quelli cui i nostri ragazzi ci hanno abituato, con Vincelli e Dal Canto bravi nelle loro iniziative, mentre Lenti si decide ad entrare in partita, con una serie in attacco di 4 su 4 e una presenza fondamentale sotto canestro (per lui alla fine 15 rimbalzi, anche se contro una squadra, per una volta, meno dotata fisicamente della nostra). Il parziale del terzo quarto è di 17-12 per i nostri, il distacco si riduce a soli due punti. L'ultima frazione è di quelle palpitanti, con tutti i palloni giocati "alla morte", errori e belle giocate di qua e di là. Non cambia però l'inerzia della gara, ormai in mano alla Mens Sana, che fino all'ultimo sfrutta la propria precisione dalla lunetta. A pochi secondi dalla fine, sul 49-54,dopo il time-out chiamato da Sorbetto, Bacci di Capaci mette la tripla che illude i gialloblu, riportandoli, a poco più di un secondo dalla sirena, a 2 soli punti, ma i senesi trasformano anche gli ultimi due liberi a loro disposizione, dopo l'inevitabile fallo.
Si chiude con la "standing ovation" del pubblico presente, che accomuna vincitori e vinti in un sentito applauso.
Grazie ragazzi per le belle emozioni vissute quest'anno, questo è senz'altro un buon punto di ripartenza per la prossima stagione.




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